NUOVE TECNOLOGIE NELLA DIDATTICA – Scuola Futura

Anno scolastico 2023/2024

I docenti sono chiamati a proporre una didattica che faccia tesoro dei cambiamenti che l'evoluzione delle tecnologie ha comportato negli ultimi decenni.

Presentazione

Durata

dal 1 Settembre 2022 al 31 Agosto 2024

Descrizione del progetto

prof. Antonio Maiolino, animatore digitale responsabile del progetto, super amministratore della piattaforma Google Workspace, webmaster del sito della scuola e dei siti associati, responsabile della digitalizzazione dei documenti e delle procedure. (amaiolino@docenti.liceoluino.it)

prof. Christian Gervasoni super amministratore della piattaforma Google Workspace e supporto alla digitalizzazione dei documenti e delle procedure (gervasoni@docenti.liceoluino.it)

Il compito che i docenti devono affrontare è quello di proporre una didattica che faccia tesoro degli strumenti e degli ambienti che vengono messi a disposizione, integrando risorse e dispositivi e facendo ricorso a metodologie e strategie appropriate per rendere utile e vantaggioso un apprendimento informale e un utilizzo consapevole dei digital device.

Per rispondere a questi mutamenti della società e della conoscenza, il Consiglio europeo ha emanato una Raccomandazione, relativa alle competenze chiave per l’apprendimento permanente (23/05/2018)12. La Commissione Ue, con una decisione analoga a quella presa dagli USA con gli STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics) che indica i corsi di studio e le scelte educative volte a incrementare la competitività in campo scientifico e tecnologico, spinge sulle competenze digitali e punta a rafforzare le conoscenze scientifiche, tecnologiche e matematiche degli studenti con l’obiettivo di ridurre le disuguaglianze socioeconomiche e rispondere alla sfida occupazionale.

Fondamentali, quindi, per lo sviluppo personale nell’era dell’economia della conoscenza, sono considerate le competenze digitali che implicano l’uso critico e consapevole delle tecnologie ICT per il lavoro, l’intrattenimento, l’apprendimento e la comunicazione.

Le competenze digitali, nella recente Raccomandazione, sono raggruppate in cinque aree di competenza:

Informazione: cioè la capacità di ricercare, filtrare, valutare in maniera critica, archiviare e organizzare dati e informazioni.

Comunicazione: capacità di interagire per mezzo di tecnologie; scambiare informazioni e contenuti digitali; utilizzare gli strumenti di cittadinanza digitale; conoscere le norme comportamentali che regolano le interazioni online; essere in grado di gestire la propria identità digitale e la propria e-reputation.

Creazione di Contenuti: capacità di sviluppare, modificare e integrare contenuti digitali; comprendere le norme che regolano il copyright e la gestione delle licenze; essere in grado di programmare o di comprendere le dinamiche sottostanti l’interfaccia utente.

Sicurezza: essere in grado di proteggere i propri dispositivi e i propri dati personali; comprendere l’impatto delle tecnologie ICT sulla propria salute e sull’ambiente.

Problem solving: avere la capacità di identificare e risolvere problemi tecnici; riconoscere i bisogni tecnologici in termini di risorse, strumenti e competenze necessarie e utilizzare strumenti digitali per far fronte a essi; innovare e utilizzare la tecnologia in maniera creativa per trovare soluzioni nuove a problemi concreti; identificare eventuali gap nelle competenze digitali.

Lo scopo del progetto è quello di guidare e accompagnare tutte le componenti della scuola in queste sfide.

In sostanza occorre:

  • organizzare la dotazione hardware e software delle singole aule
  • configurare i dispositivi con le app/sw usate
  • predisporre gli ambienti cloud nella rete
  • organizzare gli ambienti per la condivisione
  • predisporre risorse adeguate per la formazione e l’aggiornamento online
  • creare e gestire spazi web per la didattica
  • aggiornare e mantenere funzionali il sito della scuola e i siti associati.

Lo strumento con cui si intendono realizzare questi obiettivi sono il sito web della scuola, siti specifici e la piattaforma Google WorkSpace, sono stati predisposti tre diversi tipi di account:

  • “nome@docenti.liceoluino.it” per i docenti;
  • “nome@studenti.liceoluino.it” per i docenti;
  • “nome@segreteria.liceoluino.it” per il personale tecnico-amministrativo;

Ogni account può accedere alla piattaforma dotata tutte le app di google (gmail, drive, blogger, youtube, gruppi, classroom, ecc.).

Google WorkSpace è una suite di software e strumenti di produttività per il cloud computing e per la collaborazione, offerta in abbonamento da Google. Include le già diffuse e utilizzate applicazioni Web di Google tra cui: Gmail, Google Drive, Google Meet, Google Calendar, Google Documenti, fogli di calcolo, presentazioni. Tutto il “pacchetto” viene offerto gratuitamente alle scuole di ogni livello che richiedono di adottarlo, senza inserimento di pubblicità e in hosting, quindi con meno attenzione alla tecnologia, ma maggiore attenzione all’insegnamento. Nelle intenzioni degli sviluppatori tutti questi materiali sono stati creati inizialmente: “per aiutare gli insegnanti a creare e raccogliere i compiti senza ricorrere a supporti cartacei e includono funzionalità che consentono di risparmiare tempo e creare cartelle ben organizzate. Il tutto è un modo per esprimere gratitudine alla comunità scolastica”.

Un particolare interesse va rivolto allo strumento “Classroom”, un modo innovativo per ordinare il lavoro e tenere aggiornate le informazioni relative agli studenti attraverso il proprio pc/tablet. Classroom ha stimolato a partire dal mese di  ottobre 2014 la necessità di consentire anche agli studenti di accedere con lo specifico account alla piattaforma e quindi alle risorse di “Google for education”. Google Classroom è stato progettato per aiutare gli insegnanti a comunicare con gli studenti, creare, distribuire e raccogliere i compiti, senza essere obbligati ad utilizzare supporti cartacei (stampe o fotocopie). Le scuole ottengono dei benefici, perché i docenti possono razionalizzare la gestione della loro didattica, mediante la semplificazione del processo d’insegnamento-apprendimento degli studenti, con la condivisione e lo scambio di contenuti e di informazioni. Si ha la possibilità, infatti, di creare classi, fornire materiali didattici, lezioni, feedback, allocando il tutto nel medesimo luogo virtuale.

Dai sondaggi condotti nel giugno 2016 e durante il periodo di didattica a distanza nella primavera del 2020 fra docenti e studenti (di cui sono disponibili i risultati nelle aree condivise online)  emerge da un lato la “disponibilità” e la “curiosità” verso un maggior utilizzo degli strumenti digitali e, in particolare, di Internet, dall’altra l’esigenza “di formazione” da parte dei docenti. Per ciò che riguarda gli alunni risulta oltremodo evidente il “bisogno” di essere guidati nell’uso della rete se si vuole che il tempo trascorso “online” sia utile alle finalità didattiche.

Oltre alle caratteristiche di base, già elencate, vi sono anche altre specifiche che motivano l’orientamento verso l’uso di Google WorkSpace:

Salvaguardia dei dati: si può raggiungere un livello di sicurezza elevatissimo poiché lo smarrimento e il guasto di qualsiasi dispositivo non costituiscono più un problema, se si usa un minimo di attenzione nella gestione dei file, delle password e degli account utente.

Risparmio di tempo: l’assegnazione dei compiti, risulta semplice, veloce e senza supporti cartacei, permette, inoltre, ai docenti di creare, correggere e valutare rapidamente i compiti: tutto in un solo luogo.

Gestione della classe: si ha la possibilità di creare i gruppi, assegnare i compiti, creare quiz, inviare feedback; inserire direttamente gli studenti e/o comunicare alla classe un codice da utilizzare per partecipare alle attività proposte. Sono sufficienti pochi minuti per la configurazione degli ambienti.

Organizzazione dei propri compiti: costruire liste, creare memo e pianificare incontri. Gli studenti sono in grado vedere tutti i compiti assegnati sulla pagina dei compiti e tutte le lezioni e presentazioni che sono automaticamente archiviate in cartelle su Google Drive.

Ambiente di lavoro familiare: molti utenti della Rete già utilizzano le applicazioni Google per scelta personale, pertanto ritrovare interfacce già conosciute e familiari, semplifica enormemente l’inizio dei nuovi processi e la relativa formazione.

Accesso facilitato: con una sola password registrata è possibile accedere alla galassia dei servizi offerti da Google.

Amministrazione sicura: aggiungere studenti alle classi, gestire differenti dispositivi, configurare opportunamente le impostazioni della sicurezza per proteggere i dati.

Indirizzo di posta elettronica: è creato e assegnato sul dominio personalizzato della propria scuola, ma con restrizioni volte alla sicurezza e alla tutela della privacy, infatti, è possibile vincolare la gestione della posta solo all’interno del proprio dominio, ovvero del proprio istituto.

Comunicazione rafforzata: consente di connettere ogni partecipante iscritto, docente o studente, tramite email, chat e videoconferenze. Classroom consente ai docenti di inviare annunci e avviare istantaneamente discussioni di gruppo. Gli studenti possono condividere risorse tra di loro o fornire risposte alle domande nello stream, che è la pagina principale di ogni classe di Google Classroom, su cui sono visualizzati tutti i compiti e gli annunci.

Spazio pressoché illimitato: lo spazio messo a disposizione (100Tb) per archiviazione pur non essendo più in quantità illimitata è in ogni caso ampiamente sufficiente e molto, molto superiore a quello disponibile con un semplice account gmail.

Supporto alla collaborazione: Le app di Google WorkSpace sono pensate per facilitare e agevolare il lavoro collaborativo. Sono programmi progettati appositamente per la condivisione delle risorse e hanno funzioni che possono essere aggiunte in un tempo successivo. L’aspetto della condivisione e della partecipazione è una peculiarità intrinseca del loro DNA.

Collaborazione in qualsiasi luogo ci si trovi: la possibilità di modificare, in contemporanea e con altre persone: documenti, fogli di calcolo e presentazioni.

Implementazione per una didattica inclusiva: sono pensati anche per facilitare e agevolare l’apprendimento degli studenti con bisogni educativi speciali.

 

Obiettivi

Il progetto nasce con l’intento di creare le condizioni “tecniche ed umane” per incrementare l’utilizzo degli strumenti digitali nella didattica.

Luogo

Liceo "V. Sereni" - Luino

via Lugano, 24 - Luino (VA)

Partecipanti

Sono coinvolti tutti gli alunni e i docenti della scuola.

Documenti

Analisi storica flussi Liceo

I dati di 20 anni di storia dall'anno scolastico 2000/01 fino al 2021/22.

Servizi associati al progetto